Casa di riposo Zangheri
VIA ANDRELINI, 5
Tra storia sociale e natura nel cuore di Forlì
Nel cuore della città di Forlì, all’interno dell’antico monastero quattrocentesco di San Salvatore in Vico, nasce alla fine dell’Ottocento quello che oggi conosciamo come Istituto Pietro Zangheri. All’epoca, il suo nome era “Ricovero di Mendicità Vittorio Emanuele II” e aveva la funzione di accoglienza per persone indigenti.
Nel 1925, la struttura cambiò destinazione, diventando una casa di riposo, funzione che mantiene ancora oggi. Durante il Novecento, ricevette importanti contributi da figure di spicco sia locali che nazionali, tra cui la Cassa di Risparmio di Forlì, il celebre tenore Angelo Masini, e politici come Alessandro Fortis e Francesco Crispi.
Superato l’elegante corridoio d’ingresso, decorato con quadri e targhe commemorative dedicate ai benefattori, si apre un vasto parco di 17.000 metri quadrati, uno degli spazi verdi più suggestivi della città.
Il parco si distingue per la ricchezza botanica: un laghetto naturale, ampie zone alberate e specie pregiate come tigli, platani, ippocastani, roverelle, pioppi neri, cipressi, ginkgo biloba, magnolie, alberi di Giuda, salici e faggi penduli. Una vera oasi di biodiversità urbana.
Dal 1919 al 1951, l’istituto fu diretto dal celebre naturalista forlivese Pietro Zangheri, figura centrale nella storia scientifica italiana. Durante la sua direzione, creò all’interno del parco un giardino botanico di grande valore, oggi purtroppo non più esistente.
Con Zardin, ti invitiamo a riscoprire questo luogo carico di storia, scienza e memoria, dove la cura dell’uomo e quella della natura si sono incontrate per oltre un secolo.