Circolo Asyoli
CORSO GARIBALDI, 280 | Sabato e domenica dalle 12:00
Memoria partigiana, socialità e cultura attiva
Non lasciatevi scoraggiare dal lungo corridoio d’ingresso: in pochi passi si apre davanti a voi il primo cortile del Circolo Arci Armando Asioli, uno spazio raccolto e intimo, collegato al bar, dove è facile sentirsi subito a casa. Un luogo che favorisce la convivialità, il dialogo e la partecipazione.
Proseguendo attraverso un secondo corridoio – simile al primo, ma con lo stesso potere di sorprendere – si arriva a un cortile più ampio, vero cuore pulsante del circolo. Questo spazio è stato negli anni teatro di eventi culturali, concerti e festival cittadini, confermando il ruolo centrale del Circolo Asioli nella vita sociale e culturale di Forlì.
Il circolo prende il nome da Armando Asioli, partigiano caduto in un’imboscata fascista sulle montagne di Portico di Romagna. Asioli è ricordato come uno dei protagonisti delle agitazioni operaie e degli scioperi del 1944, che contribuirono a salvare molti giovani renitenti alla leva dalla fucilazione.
Per approfondire la sua storia e quella delle operaie coinvolte in quegli eventi, vi consigliamo di visitare la Piazzetta delle operaie, tra Via Fossato Vecchio e Via Paradiso, un luogo della memoria che Zardin invita a riscoprire come parte essenziale del racconto della città.
Oggi, il Circolo Asioli è molto più di un luogo di ritrovo: è uno spazio resistente, dove la memoria del passato incontra il presente fatto di idee, musica e partecipazione.