Cantoni 36
VIA CANTONI, 36 | Solo sabato 10:00 - 12:30 e 15:00 - 18:30
Bugnato, affreschi e un giardino nascosto
Nel cuore di Forlì, lungo via Alessandro Cantoni, sorge un edificio elegante e sorprendente: il Palazzo Diamanti, già noto come Palazzo Foschini. Risalente con ogni probabilità al XVII secolo, si distingue nel panorama architettonico cittadino per il suo stile inconsueto e per la preziosa facciata arricchita da un bugnato a punta di diamante, che richiama alla mente il celebre Palazzo dei Diamanti di Ferrara.
Le due fasce laterali in pietra scolpita catturano immediatamente lo sguardo, così come le raffinate sedute in pietra serena, aggiunte forse in epoca più recente, che donano al palazzo un'eleganza sobria e distinta.
Oltre il portone d’ingresso, si apre un ampio androne, preludio a una serie di ambienti interni ricchi di storia e arte. I soffitti, decorati da artisti della scuola di Felice Giani, raccontano con le loro pennellate la vivacità culturale che animava l’edificio. Uno degli elementi più curiosi è la chiave di volta posta sopra l’ingresso, raffigurante un antico stemma nobiliare: forse appartenente alla famiglia dello storico umanista Flavio Biondo, simbolo della Forlì intellettuale del passato.
Proseguendo lungo l’androne, si giunge a un giardino quadrangolare nascosto, parzialmente lastricato ma impreziosito da alberi, arbusti e un senso di quiete autentica. È un luogo che conserva intatta la suggestione delle residenze nobiliari, in cui natura e architettura dialogano armoniosamente.
E quando ci si volta verso il corpo centrale del palazzo, lo sguardo è catturato da una scenografica cascata verde: piante rampicanti che scendono con eleganza dal primo piano, come un sipario naturale che incornicia il giardino.
Con Zardin, ogni dettaglio architettonico diventa racconto, ogni giardino segreto una scoperta. Palazzo Diamanti è uno di quei luoghi che aspettano solo di essere osservati con occhi nuovi, dove il tempo ha lasciato un segno gentile e duraturo.