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Valzania 10

VIA VALZANIA, 10

Tra mura dimenticate, vita operaia e giardini nascosti 

A prima vista può sembrare una semplice via residenziale del centro di Forlì, ma Via Valzania nasconde più di quanto lasci immaginare. Il suo andamento irregolare segue in realtà il tracciato delle antiche mura urbane, quelle precedenti alla grande cinta muraria voluta da Caterina Sforza nel Quattrocento.

Fino all’Ottocento era conosciuta con un nome decisamente meno poetico: via Chiavicone, a indicare la presenza di un canale di scolo che, in tempi passati, serviva anche come elemento difensivo per la città. Un dettaglio che racconta molto sul legame tra urbanistica e ingegno medievale.

Con l’inizio del Novecento, l’intera zona cambiò volto: l’espansione industriale forlivese toccava da vicino questo quartiere. Poco lontano sorgevano la Orsi Mangelli, le fonderie Forlanini e lo zuccherificio Eridania. Così, lungo via Valzania nacquero abitazioni popolari, destinate agli operai impiegati in queste nuove realtà produttive.

Zardin oggi ti conduce proprio dietro una di queste case gemelle, discrete e identiche. Al loro interno si cela un piccolo, accogliente giardino condiviso, nascosto sul retro. L’area, in parte lastricata, lascia spazio a aiuole verdi, vasi fioriti e una varietà di piante rampicanti che trasformano questo angolo urbano in un rifugio silenzioso.

Via Valzania è una strada che parla sottovoce, ma racconta molto: dalla difesa medievale alla vita operaia del Novecento, fino a un’idea tutta attuale di convivenza e cura condivisa degli spazi. Un piccolo mondo in equilibrio tra passato e presente, dove anche un giardino può diventare custode di memoria.